E’ inutile illudersi, che vogliamo accettarlo o no, questo COVID-19 ha cambiato le carte in tavola.
La conseguenza maggiore che ha portato -dopo i danni sia in termine di decessi che di cambiamento delle abitudini di vita- è l’accelerazione.
Si, questo virus ha accelerato alcuni processi di cambiamento, di selezione che erano già in atto, anche se poco percepiti dai più.
Di sicuro questo non riguarda solo le Officine, riguarda tutti i settori e in alcune categorie la velocità di cambiamento avrà una velocità ancora maggiore.
Ma a noi, qui dentro, interessa il settore delle Autofficine e Motofficine e più in generale il settore dell’autoriparazione e motoriparazione.
Se ti stai chiedendo di cosa sto parlando, ti consiglio di leggere fino alla fine questo post, perché il mio intento è quello di portarti ad una riflessione del punto in cui sei, vorrei farti fare un’analisi della tua situazione attuale, che ti permetta di prendere alcune decisioni che faranno la differenza per la tua Azienda, sempre che non sia già troppo tardi!
Si, perché per alcune Officine è già troppo tardi, per alcuni non ci sarà più la possibilità di recupero e la chiusura o il fallimento sarà inevitabile.
Penso che tu, che stai leggendo questo post, sia meno a rischio, perché il solo fatto di aver cercato informazioni per migliorarti sia un fattore molto importante nella scala della salvezza.
Naturalmente il solo cercare e trovare informazioni non equivale ad avere la sicurezza della salvezza:
oltre che a leggere, studiare, ascoltare, ecc. bisogna anche FARE!
Fare, come insegno sempre all’interno del Gruppo Facebook Officina Efficiente, una community formata da oltre 2000 titolari di Officine e dove discutiamo di Marketing, di Gestione, di Vendita specificatamente per le Officine.
Clicca qui sotto per richiedere la tua ammissione al gruppo!
Bisogna mettere in pratica quello che si legge, quello che si studia, quello che si ascolta, altrimenti non succede nulla, non si cambia nulla.
Ma perché faccio queste forti affermazioni?
Innanzitutto vorrei che fosse chiara una cosa:
io soffro ogni volta che sento che un’Officina chiude, mi dispiace e penso allo stato d’animo di quell’ imprenditore che ha fallito, ne sono veramente dispiaciuto, perché sono convinto che non sia tutta colpa sua se la sua azienda ha fallito!
Si certo, è l’imprenditore che ha la maggior responsabilità del fallimento, ma bisogna anche essere realistici e guardare l’insieme di fattori, che non sono solo dovuti alla tassazione elevatissima che abbiamo nel nostro paese, questa ha una colpa veramente minima, quello che invece a mio avviso è la colpa più grande è la mancanza di formazione imprenditoriale che manca nel nostro paese.
Manca proprio quella formazione che dovrebbe essere resa obbligatoria per permetterci di aprire una partita iva, una formazione che insegni la gestione, l’economia, la comunicazione, il marketing e la vendita.
Perché senza questi requisiti oggi fare l’imprenditore è come navigare nella nebbia senza radar e senza navigatore…lo schianto è sicuro, è solo una questione di tempo, ma prima o poi ti schianti contro gli scogli e la tua nave-azienda affonda!
Ecco perchè dico che sta avvenendo una selezione tra le Officine, e questo coronavirus ha solo accelerato questa selezione.
Si, perché quel titolare di Officina che ha continuato ad impegnarsi solo per migliorare il lato tecnico della propria Officina, pensando che questo bastasse a salvarlo dai cambiamenti, sarà travolto dagli stessi!
I cambiamenti hanno preso una forte accelerazione e chi era fragile prima, non reggerà il colpo dato da questa spinta in avanti.
Era fragile perché non ha investito nulla sulla gestione della sua Officina, non ha cercato di eliminare gli sprechi con una gestione migliorata dei processi aziendali, non ha portato efficienza migliorando i flussi di lavoro, non conosce i numeri della propria azienda, per cui non sa neppur se sta portando utili o se ha solo perdite, non sta facendo comunicazione con i propri clienti, non fa nessuna attività di Marketing o, se le fa, la sta facendo sbagliata, non sa vendere nella sua Officina.
Come vedi tutte cose che non riguardano nessun aspetto tecnico, perché nella maggior parte dei casi tutti si tengono aggiornati su quello, ma nulla, o quasi nulla, sugli aspetti visti sopra, aspetti che però oggi sono diventati molto più importanti e negli ultimi mesi posso dire anche vitali.
Si, perché chi in questo periodo ha comunicato con i suoi clienti, ha perso pochissimo lavoro, o comunque ha limitato l’impatto negativo nei propri utili.
Soprattutto lo sa in tempo reale, perché ha i numeri in mano, perché conosce i numeri della propria Officina.
Sa già ad oggi quanto deve recuperare per cercare a fine anno di non chiudere in perdita.
E conosce anche quali strategie di marketing e di vendita deve mettere in pratica per cercare di recuperare.
Ecco, come vedi, più uno è vicino alle attività appena viste più affronterà meglio il periodo duro che ci aspetta, perché siamo onesti, fino a qui abbiamo visto solo l’inizio della crisi, sarà nei prossimi mesi che vedremo il cambiamento vero e proprio, sarà nei prossimi mesi che vedremo l’impatto che avrà questo avvenimento che è avvenuto.
Di sicuro non saranno cambiamenti facili da sopportare, soprattutto se non si è preparati.
A questo punto penso che sia chiaro cosa sarà quello che farà la selezione tra le Officine!
Di sicuro non saranno gli aspetti tecnici, quelli hanno il loro processo di cambiamento e non sono stati minimamente toccati dal virus, ma saranno i cambiamenti di gestione, di efficienza, di comunicazione, di marketing e di vendita che faranno la differenza.
Tu da che parte della selezione vuoi stare?
Se vuoi stare dalla parte che avrà continuità, che manterrà la posizione o la migliorerà, ti consiglio di iscriverti subito al Gruppo Facebook Officina Efficiente CLICCANDO QUI e rispondendo alle domande per la tua ammissione al gruppo.
ATTENZIONE il gruppo è riservato ai soli titolari di Officina!
Buon Lavoro Meccanici.
Ti potrebbe interessare: