Il tempo dei Meccanici in Officina si gestisce sia “misurando” i tempi di lavorazione, che con una buona organizzazione che parte dall’Accettazione, dove un bravo Accettatore sa come dirigere i lavori.
Un buon flusso degli ordini di lavoro permette che ci sia il minor spreco possibile di tempo, “prodotto” di tutte le Officine e le Carrozzerie.
Troppo spesso il flusso di lavoro viene trascurato, creando incomprensioni che portano a sbagli ed errori, che a loro volta fanno sprecare tempo.
In teoria ci dovrebbero essere due ordini di lavoro, uno che riguarda i dati dall’auto e del cliente ed uno che deve andare in Officina, dove i lavori siano descritti in maniera dettagliata, in modo tale da non lasciare spazio ad interpretazioni.
Importante è anche una buona comunicazione verbale tra chi ha parlato con il cliente e chi deve svolgere il lavoro, che senza alcune informazioni potrebbe essere indotto ad eseguire lavori non previsti o peggio ancora ignorare lavorazioni importanti, solo perchè non gli sono state comunicate.
L’accettatore dovrebbe essere molto esaustivo nei dettagli che scrive nell’ordine di lavoro ma, conoscendo la situazione in cui si trova quando ha il cliente di fronte che di norma ha sempre fretta, comprendo che non possa scrivere i dettagli degli interventi da eseguire:
ecco perché una comunicazione verbale attenta serve per ampliare la gamma di informazioni che lo stesso può e deve passare agli esecutori.
La mancanza di questa comunicazione porta a diversi errori, che nascono per l’appunto da incomprensioni, errori che sono la fonte di molti sprechi di tempo.
Sprechi di tempo che raramente vengono registrati, sprechi di tempo che portano via guadagni, che portano via denaro all’Officina, impoverendola.
Oggi, nella maggior parte delle Officine, manca uno strumento per la misurazione del tempo, strumento chiamato “Marcatempo”.
La mancanza del marcatempo in Officina o in Carrozzeria comporta la perdita di diverse ore al giorno di vendita di manodopera, il prodotto che le stesse producono e che devono vendere.
Non dotarsi di un marcatempo comporta per l’appunto perdite di tempo che non sono in nessun modo recuperabili, in quanto il tempo passato non è, per sua natura, recuperabile, quindi si crea una mancanza di possibilità di vendita del prodotto principale dell’Officina.
Quante ore vengono “perse” al giorno in un’Officina?
Quante ore al giorno vengono “PERSE” nella TUA Officina?
Una stima approssimativa la puoi avere calcolando le ore di presenza degli “operativi” (tutte: quelle dei tuoi dipendenti e le tue e quelle di eventuali soci) e le confronti con le ore fatturate (tutte: fatture, ricevute fiscali, scontrini, ecc., anche quelle che di norma sono comprese nei lavori a forfait, come nel cambio gomme per intenderci);
se il numero di ore vendute è inferiore alle ore di presenza hai una grossa perdita di tempo, che tradotto vuol dire che hai una grossa perdita di “SOLDI”, soldi che sono il tuo utile!
Coma fare allora per organizzare al meglio i flussi di lavoro e non “sprecare” ore?
Dotarsi di un orologio MARCATEMPO specifico per l’Officina o la Carrozzeria: cliccando qui ne puoi vedere uno costruito appositamente per le Autofficine e le Carrozzerie; un orologio marcatempo facile da utilizzare in cloud, digitale, utilizzabile sia da PC che da tablet o smartphone, che genera un report giornaliero con tutti i dettagli dei tempi ed un report mensile che ti permette di comprendere in completa autonomia l’andamento dei tempi e di conseguenza dei guadagni della tua Officina.
Insomma, il giusto Marcatempo che mancava in Officina oggi esiste, e lo puoi vedere QUI!
Buon Lavoro, Meccanici.
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