Lo so è difficile da vedere, ma è cambiato tutto, o meglio sta cambiando tutto in Officina!
Magari la nostra mente fa fatica o non vuole ammetterlo, ma di fatto è cambiato tutto.
Ho scritto questo post per i titolari di Officina, per farli meditare, per farli pensare, per farli riflettere su cosa dovrebbero fare nel prossimo futuro con la loro Officina, per cui ti consiglio di leggerlo con calma fino alla fine e riflettere…
Tutti noi stiamo pensando in modo diverso e ci comportiamo anche in modo diverso da come pensavamo e ci comportavamo prima del COVID19!
Piccole e grandi cose, piccoli e grandi cambiamenti, ma di fatto stiamo pensando e ci stiamo comportando in modo diverso.
Per cui anche i clienti della tua Officina pensano e si comportano in modo diverso.
Il mercato si sta muovendo in modo diverso.
Ed è su questi ultimi due punti che devi lavorare se sei un imprenditore titolare di un’ Autofficina, o di una Moto Officina o anche di una Carrozzeria!
Devi intercettare il prima possibile quali sono questi cambiamenti e modificare, nel più breve tempo possibile, il tuo modo di pensare e il tuo modo di agire.
I tuoi clienti non la pensano più come prima che succedesse tutto questo;
già erano in atto dei cambiamenti da tempo, ma questo virus ha da una parte scombinato le carte del cambiamento e da una parte accelerato cambiamenti che comunque sarebbero avvenuti in tempi più lunghi.
Un esempio?
La digitalizzazione:
prima del virus, molti non usavano o nemmeno conoscevano skype, paypal, webinar, videochiamate, meet, ecc.
Molti, perchè avanti con l’età, non sentivano necessario imparare ad usare alcuni strumenti,
ma in questo periodo, per necessità, hanno imparato ad usarli.
Sembrano cose che ad un titolare di un’Officina non dovrebbero interessare…invece ti devono interessare, e non poco!
Perché questa è la tecnologia che avanza e, nel bene o nel male, toccherà anche te, indipendentemente che tu lo voglia oppure no!
Ma ci sono anche tanti altri cambiamenti che sono in atto.
Pensa anche solo al modo di muoversi della gente;
se per alcuni mesi (al momento non si sa quanti) nei mezzi di trasposto pubblico si potrà salire contingentati, cosa dovrà fare la maggior parte della gente per recarsi al lavoro, a scuola, ecc.?
Dovrà per forza di cose usare un mezzo proprio, con tutte le conseguenze che questo causerà:
maggior traffico, maggiore inquinamento, maggior numero di incidenti, maggior numero di chilometri percorsi.
Tutto questo porterà, in un modo o nell’altro, più lavoro nelle Officine.
In teoria (dico in teoria, perchè fare previsioni oggi è abbastanza azzardato) per il nostro settore, per il settore dell’autoriparazione, ci dovrebbe essere un aumento di lavoro.
Questo aumento in teoria (di nuovo) dovrebbe esserci per tutti…e invece no!
Su questo puoi starne certo, perchè, come ho detto all’inizio, la gente ha cambiato modo di pensare, modo di comportarsi e di conseguenza anche il modo di acquistare, di spendere, di investire!
E lo farà anche sulla scelta del Meccanico!
Lo so, ora tu starai pensando “ i miei clienti non mi cambieranno, sono affezionati a me, si trovano bene e non vanno da altri”.
Si, questo è vero per una grossa fetta dei tuoi clienti, ma inevitabilmente una fetta (quanto grande è difficile da dire oggi, ma di sicuro ci sarà) si guarderà intorno e in un modo o nell’altro sarà tentata dal provare a cambiare, quanto meno sarà tentata dallo “sperimentare” nuove possibilità. Certo magari cadendo male, ma anche no, perchè potrebbe andare anche da un tuo concorrente che è meno preparato tecnicamente (in parole povere non sa riparare bene le auto) ma che sa vendersi meglio, e questo, a volte, è sufficiente per portare via clienti ad altre Officine!
Naturalmente meglio stai “servendo” oggi il tuo cliente, più piccola sarà la fetta dei clienti che sarà tentata di andare altrove, ma se tu non hai un buon sistema di trattare i clienti, di interagire con loro con una buona comunicazione, costante e ridondante, per loro sarà più facile essere tentati da chi questo glielo può fornire.
Sembrano cose che non c’entrano con un’Officina, perchè in teoria un cliente dovrebbe solo guardare che gli sia riparata l’auto;
e invece no!
I clienti ora vogliono qualcosa in più:
essere accolti bene, essere accolti in un bell’ambiente, che tu gli vada a prendere e riconsegnare l’auto, che tu sia chiaro nei conti e nei preventivi, che tu consegni l’auto puntuale all’orario previsto, che gliela consegni pulita, ecc. ecc.
Insomma i clienti si aspettano sempre più un “servizio” e non solo una “riparazione”.
E se tutto questo ha un costo, che poi tu devi per forza ribaltare al cliente, sappi che il cliente è disposto a pagarlo, anche se a te in questo momento potrebbe sembrare il contrario.
Naturalmente è disposto a pagarlo a patto che tu gli faccia provare un’esperienza “diversa” da quella che provava prima, da quella che gli propongono altre realtà di autoriparazione.
Si, perchè la gente non è che non spenderà più, la gente spenderà in modo diverso, sarà disposta a spendere anche di più per ottenere però un’esperienza diversa:
l’esperienza diversa non può venire dalla riparazione tecnica, penso che questo ti sia chiaro, ma avviene in tutto ciò che io chiamo “contorno”, che equivale al servizio, alle cose che ho scritto sopra.
Lo so, tu sei da solo in Officina e non puoi fare tante delle cose che abbiamo visto, non puoi concentrarti sia su riparare le auto o le moto e dare al contempo un “contorno” come si dovrebbe.
Beh, qui sta a te trovare il giusto equilibrio tra il contorno e il lavoro, il marketing e il tuo prezzo orario.
Devi conoscere i tuoi numeri, devi lavorare meno alzando i prezzi, rimanendo in un equilibrio che ti viene imposto dalla tua condizione, non ci sono alternative, perchè da solo hai una serie di vantaggi, ma anche (e forse di più oggi e in futuro) una serie di svantaggi, che puoi solo tentare di limitare con l’equilibrio del mix di azioni viste sopra.
Per chi invece può offrire più servizi e ha dimensioni maggiori, le cose sono leggermente più facili.
Con questo non sto dicendo che chi è un multi-service non debba conoscere i numeri della propria azienda, non debba fare Marketing, non debba portare Efficienza nella sua officina, limitando gli sprechi e gli errori:
deve impegnarsi anche lui e molto di più forse, ma diciamo che può essere “facilitato” dal non dover fare multitasking, come invece è costretto a fare chi lavora da solo.
A questo punto dovete comunque tutti decidere da che parte stare:
il mondo dell’autoriparazione si dividerà in due:
chi decide di cambiare e lo fà da oggi stesso, e chi decide che non è niente vero quello che ho scritto fino a qui, che sono solo cazzate, che non è cambiato nulla e continua a fare come ha sempre fatto!
Ci rivedremo tra un anno, e vedremo chi ha avuto ragione.
Si, perchè vedi,(e se vai a ritroso a vedere i miei video, a leggerti i miei post, a leggere sul mio libro) io ho messo, nero su bianco, che nel giro di qualche anno il mondo dell’autoriparazione si sarebbe stravolto, nel 2018 indicavo questo cambiamento in 5 anni, e cioè attorno al 2023…purtroppo non potevo prevedere il COVID-19, che ha solo fatto accelerare questo cambiamento, che comunque doveva avvenire.
A questo punto, tu da che parte vuoi stare?
Se vuoi stare dalla parte di chi vincerà la sfida devi cominciare a studiare, a mettere in atto cambiamenti nella gestione, nel controllo dei numeri, nel marketing, nella comunicazione e nella vendita della tua officina.
Tutti argomenti che trattiamo in modo specifico per le Officine all’interno del gruppo Facebook Officina Efficiente, un gruppo riservato ai soli titolari di Officina e dove puoi chiedere di essere inserito cliccando qui.
Io ti aspetto nel gruppo assieme ad oltre 2000 colleghi, perché insieme possiamo avere più possibilità di vincere anche questa sfida…da soli sarà molto più difficile!
Buon Lavoro Meccanici.
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