Continuo la seconda parte di questo articolo: se non hai letto la prima la trovi cliccando qui
5) Farti trovare su un ambiente pulito e moderno
Sembra che alla gente non importi se tu hai un’Officina pulita, in ordine, ecc.
Ma se la tua Officina è un disastro devi renderti conto che pure questo ha un impatto negativo su come ti vede il cliente.
Naturalmente non al cliente che vuole spendere poco, ma al cliente che ha la possibilità di spesa. Si perché se devo pagarti di più voglio avere di più!
E se ho dovuto lavorare tanto per permettermi l’auto che guido, non voglio darla in mano ad un cialtrone, questo mi pare ovvio e naturale.
Capisco che l’attività di tenere pulita e in ordine un’officina ha un costo in termini di tempo e denaro, ma non puoi trasmettere professionalità con un’officina che sembra un letamaio.
Le attività da fare in questo campo sono infinite:
- le tabelle di indicazione ( entrata, ufficio, accettazione, parcheggio, ecc.)
- illuminazione
- aree delimitate (qui sarebbe obbligatorio visto che nessuno potrebbe entrare e transitare all’interno delle aree di lavoro se non autorizzato)
- mettere in vista le attrezzature mobili più significative e moderne ( Stazione di ricarica A/C, strumenti di diagnosi, stazione cambio olio cambio, ecc)
- protezioni degli interni (da mettere e togliere davanti al cliente per fargli vedere che si ha cura della sua auto)
- l’abbigliamento pulito di chi fa accettazione
Insomma le attività e le cose da tenere pulite e in ordine sono tante ma provate a pensare come un cliente, che deve lasciare la propria auto in un’officina, e si trova davanti due esempi come quelli delle foto qui sotto;
Dove pensate che sia più propenso di portare la sua auto? E magari di pagare anche qualche euro in più? Mi sembra che sia una cosa logica che sia più portato ad andare dove si denota ordine e professionalità, no? Ora non dico che dovete far diventare la vostra Officina come un negozio di Gucci o Prada, ma cercare di avere un’immagine adeguata si, ne va del bene della vostra attività e delle vostre tasche.
6) Non essere organizzato
Sull’organizzazione aziendale c’è da discutere per giorni! Qui in questa occasione non posso dilungarmi, lo farò in tani altri post e articoli ve lo prometto, però ci sono delle basi fondamentali a cui ogni impresa per chiamarsi tale deve avere. Parlo di creare una serie di processi perché in azienda le cose girino il meglio possibile a non si incasini tutto.
Vi invio di nuovo a pensare come un vostro cliente:
Viene a ritirare l’auto e questa no è pronta; io comprendo che non sempre le cose vadano bene come vorremmo, ma dal suo punto di vista (che non gliene frega un cazzo dei vostri problemi) voi siete disorganizzati, e alla prima occasione vi abbandona, va da un’altra Officina.
Punto.
E voi avete perso un cliente.
Se sei organizzato per gestire la situazione perché hai pianificato prima che possa succedere puoi avvisarlo, avere una serie di soluzioni da proporgli per fargli pesare meno la situazione e lui apprezzerà questa cosa rimanendo un cliente fedele.
Per fare questo c’è bisogno prima di tutto di pianificazione.
Oggi esistono una montagna di strumenti, molti anche gratuiti, che ti permettono di impostare delle attività dal punto di vista di processo, elaborarlo a tavolino e poi portarlo nella realtà.
Se non hai una strategia non vai da nessuna parte.
Capisco che per chi non è mai stato abituato ad usare certi strumenti e non ha mai avuto nessuno che gli abbia dato indicazioni ed esempi su come fare queste cose, la questione possa sembrare insormontabile, ma se mai cominci mai troverai una strada per fare questo. Il problema è che senza piani, senza strategie, senza organizzazione sei in balia del vento che tira, e per fare una similitudine, è come andare in barca senza bussola; vai dove ti porta il vento…ma questo non è una cosa buona per l’azienda.
Se ti iscrivi al Gruppo Facebook Officina Efficiente, un pò alla volta potrai scoprire tanti di questi strumenti e come utilizzarli per cominciare a realizzare le tue strategie, e cominciare a vedere come impostare i processi e un pò alla volta ottenere risultati. Non prometto la luna, ma un aiuto si. Poi ci sono altri Meccanici titolari di Officine come te che scambiano, discutono, propongono idee, domande e soluzioni.
7)Non avere il controllo dei numeri
Ultima cosa ma forse la più importante di tutte:
Il controllo!
Per chi ha qualche anno la frase “La potenza è nulla senza il controllo” farà ricordare certamente la pubblicità della Pirelli.
Mai frase fu più azzeccata, e non parlo per le gomme ma questa frase è valida per tutto. Unita ad un’altra frase, “Non si può gestire ciò che non si può misurare” di Robert Kaplan, danno un’idea fondamentale dalla quale nessuna azienda può fuggire. Se non conosci i numeri puoi farti del male…e tanto a volte!
Tu puoi essere il più bravo Meccanico, ma se no sai cosa produci, quanto produci e dove guadagni di più e dove meno, dove sprechi e dove hai margini, resti solo un bravo Meccanico. Verrai di sicuro rispettato e ammirato per questa tua caratteristica.
Ma il tuo conto in banca piangerà, sempre!
Essere un imprenditore non vuol dire essere un bravo Meccanico (certo non è che non sia necessario ci mancherebbe non voglio dire questo!), essere imprenditore significa saper gestire bene la tua attività e per far questo devi conoscere ed elaborare i numeri della tua azienda. Come accennavo prima, oggi la tecnologia mette a disposizione degli strumenti fantastici tutto sommato semplici da usare, primo fra tutti Excel. Si possono raccogliere e tenere aggiornati i numeri importanti della tua azienda e averne così il vero “controllo” facendole crescere e prosperare.
Se pensi che senza puoi farlo lo stesso e peggio che te lo faccia il tuo commercialista… beh ti faccio i miei migliori auguri.
Ecco, con questa seconda parte ho messo giù i 7 punti che ti devono fare riflettere e portarti a cambiare visione di come si gestisce un’Officina come una vere impresa che crea utile per il titolare, i soci, per chi ci lavora dentro.
Trovo che questa categoria, alla quale sono molto legato, sia una categoria sfruttata da molte altre attività, questo credo perchè non esiste una vera forza unita che faccia gli interessi della categoria stessa. Le associazioni di categoria ci provano, da sempre ad essere onesti, ma con scarsi risultati, penso sia evidente. Non discuto su quale sia il problema perchè questo succede, non voglio polemizzare, ma i fatti sono questi. A questo punto penso e ne sono convinto, si può venirne fuori solo con le proprie forze! Non è facile, ma non è nemmeno impossibile visto qualcuno c’è la fa, e la strada che ha intrapreso per riuscirci è quella di diventare Imprenditore, con tutto quello che ci vuole dietro.
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Buono Lavoro Meccanici!
P.S. Se non hai letto la prima parte con le altre 4 attività le puoi trovare cliccando qui
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8 commenti
Veramente interessante
Veramente interessante
Grazie Luigi.
grazie per i consigli
Grazie a te Diego
Informazioni molto interessanti
[…] Vai alla seconda parte dell’articolo […]
Salve Eros, lei ha ragione, per prima cosa deve venire la propria vita privata, ma se si riescono a trovare delle soluzioni per andare incontro al cliente è bene adottarle, questo per rendere il nostro servizio più a misura d’uomo e agevolare i clienti che per motivi di lavoro faticano a venire da noi agli orari consueti.
Buona Salute e Buon Lavoro.