Non vorrei che il titolo venisse interpretato male e così chiariamo subito che non voglio parlare di “lavoro” inteso come vero e proprio lavoro del Meccanico e cioè riparare le auto: per “lavori” intendo tutte le iniziative che riguardano la Gestione e il Marketing, la formazione e tutte le altre attività che servono per mandare avanti la baracca, come si suol dire.
Lavorare in Officina
Sì, perché quello che vedo pubblicando materiali, idee, spunti, insomma tante cose specifiche per iniziative di Gestione e di Marketing, è che piacciono a tutti, tutti rispondono che sono cose belle e fighe ma pochi, anzi pochissimi, le applicano, pochi le mettono in pratica realmente.
Questo, a essere sincero, non succede solo ai Meccanici ma succede alla maggior parte degli imprenditori e anche se è una magra consolazione purtroppo è la pura verità.
A questo punto, come hanno insegnato a me, rimane una sola cosa da fare se si vuole progredire, se si vuole mettere in pratica gli insegnamenti che vengono forniti e non vale solo per i miei ma vale per tutte le cose che ci vengono insegnate, come predico molto spesso anche nei miei post e lo spiego anche nel libro “Il Meccanico Ricco” (se ti interessa lo trovi su Amazon cliccando QUI).
Chi mi segue lo avrà già letto e sentito, per chi invece è nuovo ecco quello che bisogna fare:
metti giù una lista delle cose che vorresti fare, dai un punteggio a quelle che potrebbero avere un impatto più positivo nella tua attività, calcola i tempi necessari per realizzarle e una volta che hai la lista completa decidi UNA cosa da fare!
Deve essere solo UNA attività perché altrimenti si rischia di fare come sempre: cominciare a fare tante cose perché sembrano tutte valide e interessanti, salvo poi non avere mai tempo per portarne a termine nemmeno una. Si spreca tempo e magari anche denaro per poi lasciare tutto lì.
Per di più i lavori incompiuti danno anche un senso di frustrazione che mortifica e questo si somma a uno stato d’animo irrequieto perché non si riesce mai a portare a termine un’iniziativa.
Per esempio in questi giorni ho pubblicato un post all’interno del Gruppo chiuso Officina Efficiente dove spiego come fare per avere clienti soddisfatti che non andrebbero alla concorrenza nel caso in cui rimanessero in panne con la loro auto.
Ho spiegato tutto e ho passato gratuitamente dei file di esempio su come fare adesivi e cartoline, insomma del materiale per comunicare ai clienti dando loro informazioni e supporto nel momento in cui ne possono avere più bisogno.
Mettere in pratica
Tanti “Mi piace” ma nessuno che abbia preso in mano la situazione e abbia applicato un’iniziativa valida che con pochi euro potrebbe portare lavoro, clienti e soprattutto non fare scappare quelli che già si hanno.
Capisco che un Meccanico possa essere poco pratico a realizzare queste cose ma quello che non capisco è perché ci sia così poco riscontro a un’iniziativa facile da fare e che può portare a casa lavoro.
Molti si lamentano del comportamento dei clienti, salvo poi non dedicare un minuto ad “educarli” al proprio modo di lavorare, gestire, essere pagato e così via.
Ritornando al modo di realizzare le iniziative di miglioramento, capisco anche che molte volte l’urgenza di trovare soluzioni ai problemi delle auto venga prima rispetto ad altre iniziative di organizzazione aziendale, di gestione o di Marketing.
Se hai un’auto ferma e il cliente preme per averla il prima possibile, la tua attenzione sarà diretta a trovare la soluzione a questo problema in modo da consegnare l’auto il prima possibile e so anche che fino a quando non avrai risolto la tua testa rimarrà sempre su quel problema. Bisogna però riuscire in qualche modo a trovare il tempo per organizzare le cose che possono far cambiare in meglio il modo di lavorare, possono far risparmiare tempo e risorse, possono portare nuovi clienti e nuovo lavoro.
Aspettare di essere allo stremo prima di agire non è mai una bella cosa!
“Come fare allora?” ti starai chiedendo.
Pensa in che punto sei più carente, dove secondo te dovresti migliorare per cominciare a vedere le cose andar meglio.
Potrebbe essere l’accettazione o la gestione del tempo o il Marketing, ecc.
Sì, lo so che c’è più di un punto: tranquillo, succede sempre anche a me che dico che ci sono ce ne sono vari da migliorare ma qui bisogna sceglierne uno soltanto e concentrarsi su quello per portarlo a termine!
Mettiamo per esempio che a tuo avviso il punto dove potresti avere più risultati sia l’accettazione.
Inizia con il compilare la lista delle attività da fare per migliorare l’accettazione.
La lista potrebbe prevedere la logistica, la raccolta dei dati, l’ordine di lavoro, la sua compilazione, il Marketing per vendere altri prodotti o servizi, la comunicazione con i clienti, ecc.
A questo punto analizza e trova l’attività che ti potrebbe portare più vantaggio: scegline una e una soltanto.
Educare il cliente
Prendiamo per esempio la comunicazione con i clienti:
potrebbe sembrare che non ci sia niente di difficile e nemmeno tanto da comunicare ai clienti nella fase di accettazione, invece c’è veramente molto da comunicare.
Come dico sempre, educare il cliente è una fase fondamentale del tuo lavoro se vuoi avere una clientela che rispetti il tuo operato, che si comporti come vuoi tu e sopratutto che ti paghi il giusto.
Senza educazione il cliente si sente libero di agire e pensare come vuole lui, arrivando anche a cercare sempre di abbassare il prezzo e se tu glielo permetti, lui lo farà!
A casa tua devi essere tu che detti le regole e questo richiede che i clienti vengano “educati”.
Ti faccio un semplice esempio:
fai il tagliando al cliente, noti che le pastiglie dei freni possono fare ancora 5000 km o più e sai che il cliente fa 7/8000 km all’anno.
Decidi di non cambiarle perché potrebbe andare avanti anche per un anno ancora.
Il cliente dopo 15 giorni va dal gommista e questo gli dice che ci sono le pastiglie da cambiare.
Il pensiero che fa il cliente sarà:
“Ma come, ho portato l’auto solo 15 giorni fa a fare il tagliando e non si sono accorti delle pastiglie da cambiare? Ma allora fanno i controlli o no?”
Ecco, un pensiero del genere potrebbe venire annullato dicendo al cliente:
“Ho visto che con le pastiglie fai ancora come minimo 5000 km e ho preferito non sostituirle adesso. Attento che se vai da un gommista non voglia cambiartele perché sarebbe solo uno spreco.”
Investire un minuto in più per spiegare le cose ai clienti e quindi per “educarli” può salvarti dalla perdita di un cliente: lo fa sentire seguito e questo rinforza in maniera significativa il rapporto che ha con te e con la tua Officina.
Questo è quello che intendo “educare” il cliente. Ma torniamo al discorso dei lavori da fare…
Se la comunicazione con i clienti non è delle migliori, pensa a cosa ti serve per migliorarla, quali strumenti; scrivi tutto e comincia a organizzare per tappe tutte le cose che ti servono e le cose da fare.
Per esempio potresti fare una lista di cose da chiedere al cliente, cose da dire, servizi da offrire o merce da provare a vendere.
Le opportunità che si hanno nella fase di Accettazione per vendere servizi o prodotti sono veramente tante e questo può alzare, e anche di parecchio, il tuo fatturato senza fare grandi modifiche al tuo attuale modo di lavorare e senza fare grandi investimenti.
Come puoi migliorare la fase di Accettazione?
Il modo migliore per poter migliorare rapidamente la fase di Accettazione e quindi aumentare gli introiti e migliorare il rapporto con i clienti è quello di seguire un corso dedicato!
Quello che ti propongo è il mio corso base dedicato all’Accettazione che si chiama “I Principi Base dell’Accettazione in Officina”. Acquistando questo corso avrai in omaggio anche il libro dedicato all’Accettazione “L’Arte dell’Accettazione in Officina”!
Adesso tocca a te! Inizia a migliorare la tua Accettazione e vedrai che i risultati arriveranno.
C’è poi una cosa da fare per poter essere sicuri che si sta facendo la cosa giusta e che i risultati stanno arrivando: MISURARE.
Sì, perché se si vuole capire se si sta procedendo nel modo giusto bisogna misurare, avere un numero che dia indicazioni e questo deve e può essere fatto su tutte le attività, anche quelle che apparentemente sembrano non avere a che fare con i numeri, come le attività che svolgi.
A questo punto non mi resta che salutarti e dirti che ti aspetto nel corso per migliorare la tua Accettazione!
A presto.
Buon Lavoro, Meccanico.
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